lunedì 8 maggio 2017

Per non dimenticare...

Nel ns viaggio nella memoria, vorrei rammentarvi un pò cosa successe a Zuccheropoli 2015...

Dunque, nei giorni 19/20 dicembre 2015, presso il Tempietto del sangue a Velletri (RM), si è svolto il primo evento del progetto Zuccheropoli all’interno del quale è stato presentato il libro “La prima volta aZuccheropoli”.

Il fine ultimo di tutta la manifestazione era di svolgere due giorni di solidarietà per il progetto Vite Coraggiose della Fondazione Bambin Gesù di Roma.
Lo slogan infatti era: “Zuccheropoli: per non smettere di sognare un mondo migliore”!





Un suggestivo Tempietto bramantesco a fare da cornice a tante iniziative, quali laboratori di disegno curati dalla maestra Daniela Menaldo, mini conferenze su alimentazione e patologie infantili a cura della dottoressa Claudia Manzato, sul senso e sul linguaggio delle fiabe con la straordinaria Maria Lanciotti, sulle proprietà del miele, spiegate ai bambini magistralmente da Nerina Mazzeo, e sulla storia del suggestivo Tempietto e le 2 campane custodite al suo interno dallo studioso Tonino Parmeggiani.

Parte del ricavato è stato realizzato grazie ad un mercatino allestito per l’occorrenza, ricco di oggettini realizzati a mano da instancabili e preziosissime collaboratrici, che ha permesso ai numerosi visitatori di sostenere la causa e sentirsi parte di un sogno, portando a casa con sé un souvenir da Zuccheropoli!

La restante parte della somma devoluta è stata realizzata proprio grazie alla vendita del libro.
La manifestazione ha avuto un bel successo, sono stati tanti i bambini e i genitori che hanno partecipato e proprio questo ha spinto Zuccheropoli ad andare avanti!
Gli “Amici di Zuccheropoli” hanno partecipato attivamente all’evento producendo oggetti per il mercatino, realizzando biscotti e dolcetti e aiutando all’intero allestimento del Tempietto. Inoltre la presenza di alcuni di essi nella due giorni ha aiutato nell’accoglienza, nella spiegazione dell’evento, nella presentazione dell’esposizione della collezione.



Senza questi volenterosi aiutanti Zuccheropoli non potrebbe crescere.

Questa preziosa rete, come già detto in precedenza, risulta essenziale per la riuscita e la prosecuzione del grande viaggio di Zuccheropoli.



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