Lo sapevate
che il collezionismo di bustine di zucchero ha avuto inizio in Europa intorno
al 1910 e che io ho cominciato a raccoglierle nel 1989?
Di solito i
collezionisti decidono di classificarle in
base alla casa produttrice, ai luoghi e ai locali pubblicizzati, alla dimensione e forma, o alla serie di
appartenenza.
Nel mio
piccolo conservo la collezione Zuccheropoli, in continua crescita, all’interno
di raccoglitori/faldoni di cartone che hanno al loro interno cartelline
trasparenti.
In genere le
bustine di zucchero hanno forma rettangolare ma ce ne sono di quadrate, triangolari,
rotonde, ovali, lunghe e sottili, cubi o zollette, coni, tetraedri, e
addirittura a cuore o a forma di tazzina.
Inoltre
possono contenere zucchero di barbabietola (bianco) oppure di canna.
Un’altra
curiosità è che alcuni collezionisti preferiscono conservare le bustine piene, altri vuote. Io faccio parte di quest’ultimi.
Di seguito
alcune bustine della mia collezione…
Saluti da Zuccheropoli!
Rossella
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