giovedì 19 luglio 2012

Brano tratto da Terrazza Vista Lago

Monica guardò fuori dal finestrino mentre sorseggiava quel succo d'anans bello ghiacciato.
Si accorse che il paesaggio era cambiato. Un'infinità di girasoli coloravano di giallo quei campi...
Sorrise. Le piacevano così tanto!
Solo a guardarli sentì l'estate sulla pelle. Quella che dimenticava a Natale, cercando il tepore di un caminetto. Quella che non riusciva a ricordare durante gli improvvisi temporali d'autunno, con la nebbia che circonda ogni cosa. Quell'estate che cattura il mondo di nuovo a giugno, e che ogni volta la rendeva viva, solare, libera...
Una giovane coppia nel frattempo si era avvicinata al bancone del bar per ordinare qualcosa.
Monica non aspettò di sapere cosa prendessero, posò il bicchiere e si allontanò con un sorriso, per lasciare loro spazio libero.
Il treno intanto continuava a percorrere quelle rotaie, mantenendo quell'andatura regolare e rilassante, ignaro di quanti pensieri, sogni, dolori, gioie, avventure, parole e speranze si accalcassero dentro quei vagoni, nei viaggiatori in attesa di scendere...

Terrazza Vista Lago -  Uni-Service

  

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